Ristrutturazione fabbricato per “Progetto Qiqajon”

Progetto concepito con l’obiettivo di realizzare un centro di aggregazione giovanile e di accoglienza per famiglie con minori, in difficoltà.
Ristrutturazione mediante demolizione parziale delle partizioni interne e ampliamenti volumetrici, necessari ai fini del soddisfacimento dei bisogni e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Riqualifica delle aree esterne relativamente agli usi di pertinenza delle attività svolte dall’Associazione e nuova distribuzione degli ambienti e destinazioni d’uso, sviluppate a partire dal piano seminterrato comprensivo di una palestra, sale polivalenti, servizi igienici, dispensa, depositi e locali tecnici, e al piano terra da portico e atrio d’ingresso, adiacenti al campo da gioco ed alle aree a verde, dotate di deposito attrezzi, locale rifiuti e parcheggi.
Al piano rialzato gli uffici e il micronido con servizi igienici – realizzato anche per poter essere trasformato in un’unità abitativa residenziale autonoma; al piano primo una sala riunioni, una cappella ed un’unità di abitazione autonoma composta da tre camere da letto, doppio salone, cucina abitabile, doppi servizi igienici, terrazzo di pertinenza e al piano secondo da un’unità di abitazione autonoma composta da due camere, salone, cucina abitabile, servizi igienici ed da altre quattro miniunità abitative, da due letti più servizio igienico.
Tutti gli ambienti sono stati realizzati con autonomie funzionali relativamente ai servizi di: f.m., acqua, gas, riscaldamento e condizionamento, telefonia, dati e tv anche satellitare. Gli ambienti ad uso comune – pur godendo di impianti d’uso collettivo – sono stati progettati con “sistemi a collettore e sezionamento” e comandi dedicati in loco.
L’intervento edilizio ha riguardato anche il tema dell’isolamento e bonifica delle coperture, così come la radicale sostituzione di tutti i serramenti con profili in pvc e alluminio a taglio termico e specchiature riflettenti con vetrocamera.
L’abbattimento delle barriere architettoniche è stato risolto mediante la realizzazione di un impianto di sollevamento di tipo oleodinamico, rampe fisse di collegamento tra dislivelli ed un servo carrozzine per disabili che servirà quattro livelli: il piano terra, il piano uffici al rialzato, il piano palestra e il piano servizi igienici e sale polivalenti.
Tale intervento ha richiesto l’opera di demolizione della scalinata coperta, che serviva solo il piano della palestra e la costruzione di quattro nuove rampe di scale in c.a. colorato con relativi pianerottoli, parapetti e corrimano.
E’ stato inoltre previsto l’ampliamento della struttura, attraverso la costruzione di una nuova “aula giovani” nella zona interna del portico soprastante la nuova scala.
L’accesso è stato previsto sia attraverso la scala esistente principale, che già serviva tutti piani dell’ala est dell’edificio, dotata di ascensore, sia attraverso una nuova porta-finestra nella zona uffici al piano rialzato, che immette nello spazio esterno adiacente, in cui è stata prevista una nuova pensilina trasparente.
Antistante il piano di accesso alla palestra e sotto il portico viene inoltre realizzato un locale ripostiglio.

DETTAGLI PROGETTO

TIPOLOGIA INCARICO

Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, strutturale, impiantistica, D.L. e Sicurezza

COMMITTENTE

Ordine Secolare Francescano d’Italia “Progetto Qiqajon”

PERIODO

Da Dicembre 2004 a Marzo 2006

LOCALIZZAZIONE

Via Farini - Milano

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